Prendiamo atto di quanto comunicato oggi da EPBF che contraddice in parte, o meglio in modo temporaneo, quanto da noi affermato in un nostro precedente comunicato, ovvero l’affidamento ad IPBS del ranking e delle squadre nazionali.

Il nostro comunicato era basato su informazioni ricevute da Ulrich Staehr, Senior Vice-President di EPBF, circa una decisione presa a nostro favore durante l’ultimo consiglio direttivo EPBF tenutosi in Spagna. Pur credendo in quanto ci è stato riferito a suo tempo, è ovvio che tale decisione è stata successivamente modificata per motivi che ci sono ad oggi ignoti e di cui abbiamo chiesto chiarimento. Abbiamo mail che dimostrano quanto affermato, ma trattandosi di comunicazioni private non riteniamo giusto renderle pubbliche.

Nel comunicato si affida a FISP (quella nuova), ciò che prima era affidato nei 2 anni precedenti a FISP (quella vecchia), in forma temporanea fino al congresso EPBF del 30 marzo la gestione della nazionale Veterani e l’utilizzo del logo EPBF. Auguriamo pertanto alla “nuova” FISP un buon lavoro, anche se non possiamo che essere delusi dai metodi che sono stati utilizzati per ottenere questo risultato. Noi abbiamo giocato pulito offrendo fatti e progetti consolidati nel tempo, altri hanno preferito alzare il tono, usare nomi altisonanti come “Federazione”, nomi che creano confusione in quanto gli stessi di progetti passati, fino ad arrivare addirittura a minacciare le vie legali. Tutto ciò non fa parte della nostra cultura e del nostro modo di lavorare.

Prendiamo atto che la decisione è TEMPORANEA, abbiamo ricevuto istruzioni da EPBF per inviare tutte le carte necessarie a sottoporre la nostra richiesta al congresso del 30 marzo. Pertanto la decisione finale non è ancora stata presa e da parte nostra riteniamo di avere ancora le carte in regola per proporci come partner per l’Italia ad EPBF. Il nostro lavoro quindi continua, continua il lavoro con le nazionali ad eccezione di quella Veterani.

Ci scusiamo per quanto anche a causa nostra questa situazione abbia creato confusione e polemiche nello scenario del paintball italiano. Noi da sportivi che siamo continueremo a giocare pulito, ma è ovvio che ora il gioco dovrà essere più duro.

Stay tuned

IPBS Board